Il ritorno di Zlatan Ibrahimovic ha suscitato grande entusiasmo nell’ambiente del Milan, ma c’è chi soffre per la presenza del fenomeno svedese nella squadra.
Ad esempio, Piatek, che ha perso la sua posizione di partenza ed è stato anche superato da Rafael Leao nelle gerarchie. Mercoledì, in Coppa Italia, il polacco ha segnato e ha avuto una buona prestazione, ma il suo futuro rimane incerto.
Come spiega Tuttosport questa mattina (via milannews.it), il numero 9 di Milano è ora di fronte a un bivio: o resta e combatti per vincere un punto di partenza al fianco di Ibra o scegli di cambiare squadra. All’attaccante non mancano gli ammiratori, anche se per ora nessuno ha fatto un passo decisivo: nelle ultime ore, Aston Villa e Siviglia sembrano aver fatto un passo indietro, ma Piatek continua a essere seguito da artisti del calibro di Tottenham e recentemente, Olympique Lione.
La direzione rossonera sembra intenzionata a vendere il giocatore, ma solo a due condizioni: prima di tutto, sono necessari almeno 30 milioni di euro e anche il trasferimento deve avvenire in via definitiva o in prestito con un obbligo di acquisto. Per il momento, le uniche offerte che sono arrivate erano su un contratto di prestito a secco o in prestito con un’opzione di acquisto.
Da parte sua, Piatek è convinto di poter salire nelle gerarchie di Pioli e per questo motivo, prima di valutare la sua partenza, vuole capire nei prossimi tre giorni se c’è davvero spazio per lui a Milano o se è meglio cambiare l’aria.