Il giorno della rivoluzione, il Milan è risuscitato a Cagliari con gli obiettivi di Leao e Ibrahimovic. I fan del Milan spereranno che questo possa essere proprio il punto di svolta per la stagione che stavano aspettando (via calciomercato).
Pioli ha optato per il suo (4-4-2), composto da Calabria, Musacchio, Romagnoli e Hernandez in difesa, Castillejo, Kessie, Benaccer e Calhanoglu a centrocampo e, infine, Ibrahimovic e Leao in vantaggio. Sebbene non sappiamo con certezza se questa sarà la squadra del Milan in campo per il resto della stagione, è stata sicuramente la migliore che abbiamo visto finora.
Il primo avvio per lo svedese si è rivelato un successo, dato che ha colto l’occasione per 64 minuti per raddoppiare il vantaggio delle squadre in trasferta e segnare il suo primo gol in porta tornando al club.
Pioli ha optato per il fatto che a Ibra piaccia, come molti avevano intuito, Ibrahimovic preferisce Leao che ha restituito il favore quando ha segnato. Come tutti sanno, Ibrahimovic aspetta i cross e su due cross ha segnato un goal valido e uno in fuorigioco. Nonostante non abbia avuto un buon primo tempo, il Milan ha superato l’ansia dell’opportunità ed è cresciuto per tutta la partita. Tuttavia, in una partita dominata, almeno nella prima parte, dalla paura di perdere, tutti almeno rispettavano le consegne dell’allenatore.
Ibra, tuttavia, è lì e, al contrario della partita contro la Sampdoria, è stato visto. 90 minuti interi per Zlatan e potrebbe essere la svolta per Milano.
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Anthony Privetera