Il futuro di Mauro Icardi continua a tenere duro l’Inter, il PSG e oltre. Tra le sue parole, quelle di Wanda Nara, gli interessi di altri club e quel diritto di redenzione che continua a pendere sulla sua testa, l’attaccante argentino continua a parlarne. Ma qual è la sua situazione (via calciomercato).
Il 2 settembre 2019, Mauro Icardi è uscito ufficialmente in prestito con un diritto di riscatto fissato a 70 milioni dall’Inter a Parigi Saint Germain. Contemporaneamente alla firma, Icardi rinnova il contratto con l’Inter fino al 2022 prolungando di un anno la scadenza del suo accordo e firma un nuovo contratto quinquennale con il PSG nel caso in cui il club parigino eserciti il diritto di riscatto.
Ieri diverse voci in Italia volevano un Icardi pronto ad opporsi alla redenzione del PSG e pronto a tornare in Italia con il desiderio di passare alla Juventus in estate.
Oggi L’Equipe in Francia ha invece ribadito che, indipendentemente dalla volontà di Icardi, sarà PSG a decidere se riscattare o meno il giocatore. Quindi qual è la verità? I due club sono entrambi convinti che alla fine Icardi rimarrà in Francia.
Dato che Parigi Saint Germain ha già espresso la sua intenzione di riscattare Mauro e avrebbe anche pensato di anticipare il riscatto nei prossimi mesi e non alla fine dell’anno. Al contrario, da Wanda Nara e dal suo entourage, l’ottimismo filtra che, alla fine della stagione, l’ultima parola spetta al giocatore in ogni caso.
Che mi dici di Icardi? Ad oggi, è più che felice a Parigi Saint Germain e ieri ha ribadito che vorrebbe rimanere a Parigi. E se gli obiettivi e gli assist (già 17 e 4 nella stagione in 19 presenze) continuano ad arrivare, sarà difficile per la stagione 2020/21 di Maurito essere lontano dal PSG.
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Anthony Privetera