Pioli ringrazia le sue stelle. Come Ibra, Rebic rappresenta la rinascita!

Ibrahimovic non è il solo uomo di provvidenza, anche se entra nel momento decisivo che ha richiesto un’azione immediata in questa squadra del Milan, riporta calciomercato.

Non si può dimenticare l’impatto sul campo di un giocatore in particolare, ovvero Ante Rebic, un croato di ventisette anni che è venuto in prestito dall’Eintracht di Francoforte. Da allora, il giocatore ha continuato a segnare due gol contro l’Udinese, un goal di vittoria a Brescia in cui il Milan non meritava di vincere o, se preferisci, il Brescia non meritava di perdere.

 Non a caso tra i migliori di Milano c’è Donnarumma, che è diventato il protagonista principale delle tre vittorie consecutive.

 Il portiere del Milan con suo fratello in panchina e l’attaccante del Brescia, che non è un parente dei primi due, anche in panchina. Donnarumma è stato oggetto di voci di trasferimento e partenza da qualche tempo, ma dopo le sue costanti dimostrazioni di cuore e passione per la maglia rossa e nera, si sta davvero trasformando in un cult di Milano.

 Il Milan inizia in modo promettente e costruisce immediatamente un’opportunità con Kessie, ma poi va fuori strada anche se l’obiettivo sembra essere stato fatto quando Hernandez.

 Mentre la metà avanza, offre a Ibra la più golosa delle palle su un piatto che gli sembrava impossibile perdere, ma quello era il risultato. Nella seconda metà, Tonali eccelle, che sarebbe l’architetto del vantaggio di Brescia se un fuorigioco catturato dal Var non frustrasse tutto.

 Il milanese Donnarumma diventa il portabandiera della resistenza milanese negando a Torregrossa la gioia che il capitano merita.

 Pioli spera nelle stelle e sostituisce Leao (a cui non piace) con Rebic, nella speranza che sia decisivo contro l’Udinese. Le stelle lo dimostrano bene.

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Anthony Privetera